Eppure avrei diritto ad un po’ di amore.
Un amore sereno, fatto di silenziosi sorrisi, di carezze e di presenze.
Un amore che non sia battaglia ma pace.
Che non sia ricerca ma unione.
Che non sia tensione ma calore.
Avrei diritto ad un po’ di amore.
Senza spiegazioni, senza domande.
Un amore che scorra quieto e naturale, come un torrente di montagna che, senza apparente sforzo e senza deviazioni, scenda verso valle, verso il fiume grande, verso il mare.
Un amore senza stilettate, senza ansie, senza pensieri cupi che ti tengono sveglio alla notte.
Un amore semplice.
Senza iperboli, senza complicazioni, senza tremori.
Che non abbia bisogno di parole perché si racconta nei gesti e non trasforma il silenzio in arma, in ricatto, in veleno.
Eppure, avrei diritto ad un po’ di amore.