A fine 2013 ho scritto una serie di mini racconti con dei personaggi che ricorrevano. Li ho scritti nell’arco di un paio di mesi fino a quando, avvicinandosi il natale, li ho abbandonati al loro destino.
Il tema centrale di tutti questi brevissimi racconti, quasi dei frammenti, è il rapporto di coppia e il rapporto con i figli.
I personaggi vivono i ritmi frenetici della città (Milano) e subiscono, come accade sempre più spesso, lo stress del lavoro, dell’apparire, le schizofrenie del mondo digitale.
Insomma ho cercato di esplorare il rapporto tra le spinte endogene, profonde, istintive dell’essere umano (e quale meglio dell’amore può essere eletta a paradigma?) e le altrettanto potenti spinte esogene della società.
In mezzo ci siamo noi, pupazzi sballottati dalle onde di una vita che ci accorgiamo di controllare sempre meno…
Uno degli scopi di questo sito è quello di tenere traccia di ciò che scrivo.
Ho quindi pensato di riproporli in composterìa. Magari, un domani, ne caverò un libro…
- Life is a song – scritto il 3 ottobre 2013
- La lettera – scritto l’11 ottobre 2013
- L’amore al tempo dell’iPhone – scritto il 15 ottobre 2013
- La fuga – scritto il 18 ottobre 2013
- Back to Milano – scritto il 25 ottobre 2013
- Un padre fallito – scritto il 22 novembre 2013
- Il mestiere di vivere – scritto il 29 novembre 2013
- Di natale, magari, ma che palle – scritto il 6 dicembre 2013
- Speranza, ultima dea – scritto il 13 dicembre 2013