Ho un rapporto d’amore viscerale con i libri.
Amo l’oggetto libro, mi piace cercarlo in negozio, farmi ammaliare dalle sue promesse in quarta di copertina, leggerlo sentendo le pagine frusciare, deporlo in bell’ordine nella mia libreria, osservarlo dalla poltrona mentre mi beo della compagnia di un suo simile.
Il libro non è solo la storia che racconta, ma anche tutte le emozioni che ho provato leggendola e i ricordi di quel periodo della mia vita che restano imprigionati tra le sue pagine.
Sono un lettore compulsivo e, come molti bibliofili, fin da bambino sognavo di scriverne uno.
Sono stato fortunato e quel sogno si è realizzato.
Ho scritto:
Corro perché mia mamma mi picchia, Giovanni Storti e Franz Rossi, Mondadori, 2013 (se non lo trovate in libreria, c’è sempre Amazon)
Una seducente sospensione del buon senso, Giovanni Storti e Franz Rossi, Mondandori, 2015 (se non lo trovate in libreria, c’è sempre Amazon)
Niente panico si continua a correre, Giovanni Storti e Franz Rossi, Mondandori, 2018 (se non lo trovate in libreria, c’è sempre Amazon)
Ma la vita va avanti e, in piena pandemia, sono stato coinvolto in una bellissima esperienza: scrivere delle parti dei dodici volumi che compongono la guida del Sentiero Italia CAI.
Ho scritto, insieme a Franco Faggiani, il volume dedicato al Piemonte (il settimo) ed insieme a Stefania Bonomini, Roberto Ciri e Giovanna Prennushi, il volume dedicato alla Lombardia (il decimo della collana).