Che tiranno bastardo
è il nostro cuore.
Vince su tutto,
piega la volontà,
toglie la fame,
impedisce il sonno.
Ti consegna inerme
ad un carnefice incolpevole,
che ignaro giocherà con te.
Troppo diversa è la passione,
troppo diseguale il sentimento.
Scappare o soffrire?
Che tiranno bastardo
è il nostro cuore.
Provi ad ingannarlo
con i ragionamenti.
Provi ad anestetizzarlo
con poesie e parole.
Ma basta un battito in più
per renderti felice
e un battito mancato
per risvegliare l’angoscia.
E tu accetti cento miserie
per un istante di felicità.
Che tiranno bastardo
è il nostro cuore.
Ti trasforma come argilla:
Generoso un giorno,
crudele quello dopo.
Appassionato e freddo.
Vaghi nella landa dei sentimenti,
abbandonato dal lume della ragione.
E più sei perso, più ti perdi.
E fai perdere gli altri.
Che tiranno bastardo
è il nostro cuore.