Trasformare l’energia

È uno di quei periodi in cui mi sembra che le forze non bastino mai.
Ogni lavoro iniziato si trasforma rapidamente in una punizione.
Ogni impegno preso, ancor prima di arrivare alla data stabilita, sembra incombermi sul collo come un giogo.

Podisticamente parlando non ho obbiettivi, salvo quello di restare in una forma accettabile per essere credibile nelle presentazioni di “Niente panico, si continua a correre” 

Ma dove trovare l’energia mancante? Come ricaricare le batterie?
È qui che ci viene in aiuto la scienza.

Se, come dice la legge di De Lavoisier“nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma” o, come chiosa il mio saggio amico Geo, “la somma deve sempre fare 100”, allora secondo me la questione sta tutta nel saper trasformare l’energia.

fire runners

Il bosco bruciato nell’incendio, viene convertito in calore, in sostanze organiche che nutriranno il terreno, in particelle microscopiche che faranno bruciare i polmoni del runner che corre lì attorno.
Certo non consola noi che volevamo stenderci all’ombra ma ci fa riflettere.

Nulla è sprecato.

Tutta la fatica che facciamo per affrontare questo periodo non fa altro che fortificare il nostro spirito e prepararlo ai prossimi impegni.
Di nuovo, forse non allevia la fatica, ma almeno la rende un po’ più dolce…