La casa cos’è?

Nelle scorse settimane sono stato impegnato a traslocare.
Lunedì scorso ho dormito per l’ultima volta nel mio appartamento di Milano e martedì ho consegnato le chiavi ai nuovi proprietari.

Me ne sono andato. Ho chiuso per l’ultima volta quella porta, senza provare nulla.
Tanto che mi sono chiesto cosa ci fosse che non andava in me.

Ho vissuto in quella casa per 18 anni. Sono stati anni pieni.
Vivevo con la mia famiglia, con due cani, avevo un sacco di cose da fare.
Come ogni vita aveva gli alti e i bassi, ma al setaccio della memoria oggi rimangono soprattutto i bei momenti.

Eppure non ho provato alcun rimpianto uscendo per l’ultima volta da quel portone, lungo il vialetto del giardino, osservando il risvegliarsi delle strade che tante volte ho percorso.

MontBlanc
Il Monte Bianco dalla terrazza della mia casa (ph. Franz Rossi)

Stamattina mi sono svegliato nella mia nuova casa.
O meglio quella che era già la mia casa nei week end e durante le vacanze ma che adesso è diventata la sola casa.
Sono uscito in terrazzo e ho fotografato il Mont Blanc per condividere la vista con voi.

Molti intuiranno il motivo di questa mia scelta.

Eppure di nuovo non mi sento “arrivato”.
Sono soddisfatto di dove sono, è un lunghissimo passo avanti nel mio progetto personale di ricerca della felicità, ma è una tappa.

Io vivo per il viaggio.
Non ho posti dove tornare.
Casa è dove mi fermo la notte.

Ogni traguardo è una nuova linea di partenza.
Qualcuno penserà che è un modo stressante di condurre la propria esistenza.

Ma io solo così mi sento vivo.