La traccia

rapace in volo

Giro a vuoto.
Seguendo le inclinazioni dei piedi,
che seguono le pendenze del terreno.
Lasciando che le circonlocuzioni del sentiero,
vengano imitate da quelle del pensiero.

Giro a vuoto.
Inseguo il vento,
cerco il tepore del sole sulla faccia,
aspiro alla salita
per il piacere di scollinare.

Giro a vuoto.
Affianco occasionali compagni di viaggio,
mi confronto e imparo.
Cerco di calpestare nè le mie, nè le altrui orme.

Giro a vuoto.
Straniero nella mia casa,
cerco il focolare nella terra di nessuno.
Ho abbandonato la sicurezza della bussola,
e giro a vuoto.

In compagnia di me stesso non sono perso,
se la testa cerca una rotta
lascio che siano i piedi e il cuore
a guidare la mia caccia al vento.

Dove gli aquiloni non possono volare c’è la casa del falco,
la sua ombra scivola sul pendio,
così io ho il mio tracciato.

E muovo il primo passo di una nuova avventura.

Le mie prigioni

moto_waganari_-man-in-the-cage
Man in a cage, by Moto Waganari

Le mie prigioni sono fatte
di desideri lasciati indietro

Le mie prigioni sono fatte
di sogni che non oso seguire
,
di sentimenti che tengo dentro

Le mie prigioni sono fatte
di scadenze che mi auto impongo,
di convenzioni che accetto di subire

Le mie prigioni sono fatte
di amici che non riesco a chiamare,
di persone che non riesco ad ignorare

Le mie prigioni sono fatte
di parole non dette,
di carezze non date,
di scelte ignorate.

L’importanza di capire
che solo io
sono il carceriere
di me stesso