“Sapessi com’è strano / correre di notte / a Milano…”
Sono un orgoglioso membro di una ASD (Associazione Sportiva Dilettantistica) che si chiama almosthere, sponsorizzata e sostenuta da una SRL (Società a Responsabilità Limitata) che si chiama almostthere.
Se siete anglofoni o anglofili i nomi vi piaceranno da matti.
Almost There è usato nelle gare per incitare i maratoneti e può essere tradotto in “ci sei quasi!”, ma il suo significato si declina in vari modi. “Quasi lì” sottende alla pulsione, innata nell’essere umano, verso il raggiungimento dei propri limiti. E’ un inno all'”andar oltre”.
Almost Here (“quasi qui”) è stato il nome che abbiamo deciso di dare all’associazione sportiva un po’ perché richiama il nome della società madre, un po’ perché gioca sul fatto che cerchiamo di attrarre a noi e al nostro modo di vivere lo sport altri amici, un po’ perché ogni traguardo (there) è anche una linea di partenza (here) per nuove avventure.
A questo punto, dalle cervellotiche spiegazioni di cui sopra, avrete capito che siamo un po’ malati e che con le parole amiamo giocare.
La controprova l’abbiamo avuta con un amico romano che quando ha voluto tradurre il nostro “almostthere” in italiano, ha usato un proverbio romanesco “te mancano sempre do sordi pe fa ‘na lira”.
Traduzione ineccepibile seppur meno epica.
Comunque, tutto questo lungo prologo per raccontarvi di una nuova avventura che prenderà il via il prossimo weekend.
Si chiama Una settimana di corsa e prevede 4 appuntamenti per vivere la corsa in 4 modi diversi (un 4×4, insomma).
Un modo divertente di provare ad assaggiare diversi modi di interpretare il running.
Si parte il 29 settembre con track&friends (gare in pista dai 1500 ai 5000 aperte a tutti).
Si prosegue il mercoledì 3 ottobre con il nighttrail (di questo vi parlo qui sotto)
Il venerdì è dedicato a milano loves you run (un’uscita all’alba a passo libero per raccogliere fondi per la LILT)
E si conclude sabato 6 ottobre con la celeberrima thirty training (un lunghissimo pre maratona, 33km da Pavia a Milano)
Volete maggiori info? Seguite almostthere su FaceBook (ecco il link).
Ma io volevo parlarvi del NIGHTTRAIL.
Ho sempre osteggiato gli urban trail, che considero un paradosso. O sei urban o sei trail.
Ma qui siamo riusciti, se non a portare il trail in città, almeno a ricreare quel senso giocoso di libertà propria del trail.
(In effetti io l’avrei chiamato almosttrail invece che nighttrail, ma poi mi avrebbero menato quelli del marketing!)
E’ una gara-non gara.
7 chilometri e 49 mt D+, quindi più un cross che un trail, ma con un percorso che mette alla prova.
Si aggiunga che si parte alle 21 (la frontale è l’unico materiale obbligatorio), che si corre sul wildside del Monte Stella, cioé fuori dai sentieri classici della nostra amata Montagnetta, e che tutto è (dis)organizzato in modo scientificamente caotico in modo da non dare indicazioni alle persone fino all’ultimo…
Non promettiamo nulla, ne’ ristoro ne’ premi.
Come detto, non è una gara, è solo un modo di provare a correre in modo selvaggio.
E di divertirsi…
Costa 10 euro la singola gara oppure 40 euro se si partecipa a tutta la settimana di corsa.
Per iscrivervi andate qui.
Io mercoledì prossimo (non oggi, ma il 3 ottobre) sarò lì.
Voi fateci un pensierino…