Il colpevole ritorna sempre…

Nei gialli di serie B si dice che il colpevole ritorna sempre sul luogo del delitto.

Mercoledì scorso, in occasione della terza uscita del gruppo Dis’ciùles, siamo saliti da Erve alla Capanna Alpinisti Monzesi, la parte finale della mitica Monza Resegone (che si correrà nuovamente il prossimo 23 giugno), una gara in cui squadre composte da tre elementi partono da Monza e salgono fino alla Capanna sul monte Resegone.

Il meteo era molto incerto. Nel pomeriggio aveva diluviato e sembrava che verso le 20 le cataratte del cielo dovessero spalancarsi di nuovo. Ad aggiungere problemi ai problemi, un mega ingorgo aveva rallentato non poco l’avvicinamento ad Erve, così alle 19 e qualche minuto stavamo vestendoci per intraprendere la salita.

Si parte attraversando un ponticello, poi l’ampia poderale prosegue fino ad un agriturismo e si trasforma in un sentiero. Ancora pochi metri e siamo al bivio per il Prà di Rat.

Monza Resegone 2010
Monza Resegone 2010: dream team con Daniela e Giovanni (ph. by Podisti.Net)

E’ incredibile come quella gara ti entri nel cuore e nella memoria.
Si arriva a questa salita dopo aver percorso oltre 36 chilometri su asfalto.
Ma da adesso in poi la strada si misura in dislivello, non più in sviluppo.

Percorrevo quel sentiero e contemporaneamente mi scorrevano nella testa le immagini, le sensazioni, delle cinque volte in cui avevo gareggiato.
Le urla dei concorrenti nel bosco, l’odore delle fiaccole nella mia prima partecipazione (da quella volta sono state sostituite con le torce elettriche), l’umidità che ti si attacca addosso, la voglia di salire anche se sei intruppato dietro a quelli che sono stati più veloci nella prima parte della gara.

E poi l’ultimo strappo, con la Capanna Alpinisti Monzesi (il traguardo) in bella vista, e il vociare di chi ti ha preceduto che si fa strada tra gli alberi.

Il colpevole torna sul luogo del delitto forse spinto dalla curiosità di rivedere il luogo che gli ha cambiato la vita.
E un po’ è stato così anche per me.

Non ripercorrevo di notte questo sentiero dalla mia ultima partecipazione alla Monza Resegone. E devo dire che si è accesa la nostalgia per quelle sensazioni.

Chissà che prima o poi non ci si torni a schierare sulla linea di partenza sotto l’Arengario di Monza!

Per adesso un pensiero ed un augurio a tutti i corridori che sabato 23 giugno affronteranno la 58esima edizione di questa meravigliosa competizione.

Che il Resegone vi sia favorevole!

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