3 pensieri riguardo “L’importanza del dialogo”

  1. Ciao Franz

    Come ben sai la mia porta è sempre aperta e come forse avrai letto nei successivi commenti al mio post, volevo solo fare un test.
    Proprio per questo ho usato una frase ad impatto. La risposta, come immaginavo è stata molto varia. C’è chi come te ha scelto di uscire e stop; c’è chi è uscito e poi ha successivamente provato a controbattere e infine c’è chi è comunque rimasto e chiesto il perché di questo mio essere insolitamente aggressivo. Ebbene io volevo risposte pur non avendo fatto domande. Volevo che mi si dicesse del perché qualcuno avesse scelto di essere una sardina, quando di fatto tra M5S e PD ci fosse già chi li rappresentava.
    Uno di voi lo ha fatto, anche se in maniera non così convincente, altri no…però Amico Franz, in tutta onestà, non ho trovato nulla che mi convinca che le Sardine siano un cambiamento, piuttosto leggo una VOGLIA di cambiamento, ma che a mio vedere temo rimarrà tale.
    Detto questo, non essere così fiducioso che uno di questi giorni tu non mi scopra in casa tua a saziare il tuo frigo!

    1. Il mio frigo, opss, la mia casa è sempre aperta per te.

      Condivido che le sardine siano una risposta di pancia, la dimostrazione di un malessere diffuso.
      Simile – ahimé – a quello che è sfociato (inutilmente) nel M5S.
      E, aggiungo, malessere che non si sente rappresentato dal PD che ormai non è più rappresentativo di nulla.

      Non mi illudo che le sardine siano il primo passo verso una nuoova politica.
      Però – dopo la disillusione dello scorso marzo (qui il vecchio post) – ‘sti ragazzi mi hanno regalato un po’ di speranza…

      Se vengo in Umbria passo a trovarti, e tu fai lo stesso se vieni in valle!

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