Per noi che corriamo al mattino presto, questo è un momento dell’anno molto speciale.
La sveglia suona alle 6:00, tu magari hai aperto gli occhi alle 5:58 e sbirci il led lampeggiante pensando che per ancora due minuti puoi goderti il letto.
Poi tutto precipita.
Allunghi il braccio e zittisci l’allarme.
Indossi, ancora seduto sul letto, pantaloncini, maglietta e calze.
Recuperi le scarpe e vai in bagno.
Ti siedi sul water ed intanto allacci le scarpette.
Prendi le chiavi di casa e sei fuori.
Ma è ancora buio.
Allora, mentre lo fai partire, controlli l’ora sul gps che ti rassicura.
Inizi a correre lento, per scacciare i residui di sonno e decidi di avviarti verso la Montagnetta.
Il cielo muta rapidamente colore e passa dal viola, al rosso, all’arancione fino quasi ad assumere toni dorati.
Con un ultimo sprint sei in cima al Monte Stella e osservi la tua città.
Milano è come una donna, sa modificare il suo aspetto a seconda delle occasioni.
La sera ti seduce e ti lascia senza fiato.
Di giorno indossa la maschera del business.
Ma al mattino, appena sveglia, ti mostra la sua bellezza naturale.
E ti fa innamorare.
Poi in discesa verso casa, i pensieri già proiettati verso gli impegni della giornata.
Noi che corriamo al mattino lo sappiamo che questo è il tempo del cambiamento.
Le mattine saranno sempre più fresche e buie fino a quando, ad ottobre con il cambio dell’ora, precipiteremo nel freddo oscuro dell’inverno.
E correre all’alba tornerà ad essere un dovere e non un piacere.